25/12/2022
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Myanmar-Natale 2022
Dalla sua
pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia. Gv. 1,16.
Carissimi, ancora prima di augurarvi buon Natale,
sentiamo vivo il bisogno di ringraziarvi
per tutto l’affetto con il quale ci seguite, per la preghiera che
elevate al Signore per il nostro popolo e per la vostra generosità nel
sostenerci. È molto difficile descrivere la nostra realtà. Vi diciamo
solo che la situazione del Myanmar sta peggiorando ogni giorno più la guerra
porta distruzione, carestia e disperazione! Molte case, anzi interi villaggi sono
stati bruciati. Le persone cercano di fuggire dalla guerra, ma nella loro
fuga sono spesso sorprese dai militari e portate via dalle loro città. Anche alcuni
genitori e familiari di noi suore hanno subito questa sorte, altri si sono
rifugiati nella nostra comunità religiosa. Per ben due anni la nostra attività scolastica è stata
bloccata, ma ora stiamo cercando di riprendere le varie
attività, anche se la maggioranza dei bambini e ragazzi non vogliono venire in
quanto hanno perso la fiducia sulla sicurezza che dovrebbe essere garantita dai
militari. Si vive infatti in un clima di
costante insicurezza e timore.
Vogliamo, tuttavia, descrivervi brevemente la situazione
dei nostri Centri. Nella comunità di Taunggyi ci sono 16 ragazze che frequentano la scuola; si tratta, in maggioranza di rifugiate. Nella comunità di Mong Lar le
ragazze sono 60 e studiano in lingua cinese perché questa città è proprio
confinante con la Cina. Nella comunità
di Je Ye abbiamo 6 bambini, 4 con disabilità. Nel ‘boarding’ Bonetta Home le
ragazze sono 16 , mentre a Mong Khat ci
sono 12 bambini, di cui 9 sono orfani. Per questi bambini noi suore siamo
TUTTO; cerchiamo di essere veramente Madri, Maestre e Pastori. La nostra presenza
in questo villaggio è molto utile per la gente perché accudiamo i bambini
piccoli mentre i genitori vanno nei campi a lavorare. Nelle altre comunità, anche se non accogliamo i bambini
direttamente, abbiamo riservato loro
varie attività per non lasciarli soli. Abbiamo anche cercato di continuare le
visite alle famiglie e ad alcuni villaggi. Ciò ci permette di condividere i
dolori di tutti, di ascoltare le persone e aiutarle, specialmente i rifugiati.
Le vostre donazioni sono state per noi preziosissime; abbiamo
potuto acquistare riso, quaderni, legna, medicine e coperte, ecc. Abbiamo anche potuto pensare ad alcune
famiglie rifugiate nella foresta.
Ancora un grazie di cuore, cari benefattori, vi
assicuriamo la nostra preghiera, ogni
giorno. Vi chiediamo di pregare anche voi, perché finisca questo tempo di
prova.
Dio vi benedica con Maria e San Giuseppe e protegga
sempre la vostra famiglia.
BUON NATALE E
FELICE ANNO NUOVO
Con grande affetto
Sr. Rita Baby e le sorelle del Myanmar